Autore: Giovanni Ansaldo
Titolo: Il ministro della Buonavita
Sottotitolo: Giolitti e i suoi tempi
Descrizione: Volume con sovraccoperta, in formato 16° (cm 18 x 12); 575 pagine; in ottimo stato; dedica autografa al frontespizio.
Luogo, Editore, data: Milano, Longanesi, ottobre 1949
Collana: Il Cammeo, 37
Disponibilità: NO
Dal risguardo di copertina:
Per gli uomini sui cinquanta, Giolitti è un personaggio di ieri; essi si ricordano benissimo di quando, dopo scuola, coi libri sotto il braccio, lo fischiavano sotto le finestre dei consolati austriaci. Per i giovani sui venti, Giolitti è un personaggio di tempi remotissimi; essi lo conoscono come l'uomo che governava l'Italia quando il loro papà andava a scuola vestito alla marinara.
Per tutti, il nome di Giolitti, da solo, simboleggia l'epoca favolosa, in cui gli italiani potevano emigrare per dove volevano, in cui la lira faceva aggio su l'oro, e in cui a primavera tutti si comperavano la "paglietta" da tre e cinquanta o da cinque lire. Simboleggia la "buona vita". La biografia che Giovanni Ansaldo dedica a Giolitti esce proprio nel momento giusto. E' la biografia che può interessare tutti, lettori anziani e giovani. In essa, l'Ansaldo ci da, prima di tutto, il Giolitti uomo. Poi ne analizza le idee, il meccanismo cerebrale, il carattere. Espone il suo modo di lavorare, di manovrare gli uomini, di governare; i suoi rapporti con Vittorio Emanuele III, più complicati e misteriosi di quanto non si creda, e con gli altri nomini politici del suo tempo, da Crispi e Mussolini. Infine ce lo presenta nella calma attesa della morte, sereno come il savio dell'Ecclesiaste, "sazio di opere e di giorni". E, nella biografia dell'Ansaldo, attorno a Giolitti è rievocata l'Italia del suo tempo, e specie del periodo tra il principio del novecento e la prima guerra mondiale.
Giolitti fu un liberale, ma anche e soprattutto, un conservatore. Senso dello Stato, devozione alle istituzioni, ricerca dell'equilibrio sociale e politico furono le caratteristiche salienti della sua personalità e ispirarono il "buon senso" e l'empirismo della sua azione politica. Giovanni Ansaldo, in questa biografia di Giolitti ci presenta l'uomo politico che legò il suo nome a un'epoca della nostra storia caratterizzata da crescita economica e civile.