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Titolo: Le Pitture Nere di Goya alla Quinta del Sordo
Testo di Francisco Javier Sanchez Canton
Con un'appendice di Xavier de Salas
Estratto del solo testo con le illustrazioni e 1 tavola di saggio, in brossura, di cm 40 x 33; pulviscolo, piccole macchie e minimi segni d'uso alle copertine (vedi foto); pagine in perfette condizioni.
Luogo, Editore, data: Milano, Rizzoli, 1963
Collana:
ISBN:
Condizioni: ottime
Pubblicazione di difficile reperibilità
Prezzo: Euro 40,00
Disponibilità: 1 esemplare
Quello che segue è il commento e la descrizione dell'opera completa, di cui il volume sopra descritto rappresenta un estratto:
In questo eccezionale volume, il celebre complesso goyesco è presentato attraverso grandi riproduzioni a colori fuori testo dell'assieme di ciascuno dei quattordici dipinti e di ventotto particolari relativi, questi ultimi, tutti in grandezza naturale.
Il testo, partendo da una sintesi storica e critica di tutta intera l'opera pittorica e grafica di Goya, nel suo progressivo drammatizzarsi dai primi agli ultimi anni di attività del maestro, approda all'esame analitico e a ogni possibile interpretazione dei dipinti della «Quinta»; l'appendice al testo raccoglie e riordina storicamente tutte le testimonianze e ogni superstite documento (taluni sinora inediti) riferentisi alla « Quinta » stessa, al periodo di vita dell'artista relativo alla costruzione e alla decorazione della sua villa di campagna, nonché alle vicende che lo caratterizzarono e alle persone che vi furono connesse.
Lungo la trattazione - nel testo come nell'appendice - molte illustrazioni forniscono un ampio e suggestivo commento iconografico d quanto vi si è venuto esponendo: vi si riproducono quadri, disegni e incisioni di Goya (dai Capricci, dai Disastri della guerra e dai Disparates); nonché documenti, presumibili piante delle sale della « Quinta » ecc.
Per l'assoluta fedeltà delle riproduzioni a colori (le tavole sono stampate a una a una, ciascuna in quel numero di selezioni cromatiche atto a garantirne il perfetto valore documentario, sia artistico che tecnico), per gli ampi e approfonditi studi introduttivi, l'alto prestigio degli autori, nonché per la lussuosa presentazione, quest'opera si pone fra le maggiori e più autorevoli realizzazioni editoriali nel campo della storia dell'arte, non meno che quelle dedicate a LA CAMERA DEGLI SPOSI DEL MANTEGNA A MANTOVA e I TELERI DEL CARPACCIO IN SAN GIORGIO DEGLI SCHIAVONI, già apparse nella stessa serie e alle quali ha arriso un eccezionale successo di critica e di pubblico.
L'opera si compone di:
108 pagine di testo su carta a mano filigranata di 130 grammi il metro quadro. In esse sono inserite 137 illustrazioni: 66 quadri e 27 disegni di Goya, a colori; 27 stampe di Goya in bianco e nero; e 17 altre, prevalentemente a colori, riproducenti piante, vedute, suppellettili, documenti e opere d'arte.
In 14 tavole a colori dei seguenti formati: due da cm 40,5 X 130; quattro da cm 40,5 X 87; una da cm 40,5 X 36; tre da cm 40,5 X 24; tre da cm. 40,5 X 21 e una da cm. 18 X 30, si riproduce l'intero complesso pittorico.
In 28 grandi tavole a colori a piena pagina su cartoncino patinato di 250 grammi il metro quadro si dànno, in grandezza naturale, altrettanti particolari dei dipinti.