VEDI NAPOLI E POI... SPARA - Gregory Dowling

La vicenda di "Vedi Napoli e poi... spara" mette in mostra le gesta stupefacenti di January Esposito, un miscuglio di pura napoletanità combinata ad una buona dose di britishness. E del resto non potrebbe essere diversamente! Già chiamarsi Esposito ne colloca le radici familiari a Napoli mentre il lettore resta spiazzato per quel suo nome January, traduzione maccheronica di Gennaro, in omaggio al santo Patrono, che sembra però poco prendere a cuore le sue gesta, lasciandogli vivere situazioni rischiosissime, e non necessariamente divertenti. Ma da cui lui esce sempre indenne!

Pacifista dichiarato e contrario ad ogni forma di violenza, January si aggira e si sposta convulsamente tra Londra e i suoi dintorni, ed il centro di Napoli, sulla scia di un clamoroso attentato che si sta preparando e che lui vorrebbe evitare in tutti modi.

E lo fa schivando pallottole, brandendo revolver e fucili, scavalcando cadaveri, fronteggiando biechi criminali, animato però sempre da un forte protettivo amore fraterno, per quell'unico suo scellerato fratellastro Gigi. Ed ancora più profondo è il suo legame con la città di Napoli, rumorosa, caotica e pericolosa, ma incommensurabilmente bella. Luogo mitico da cui tenersi lontano anche al fine di ravvivare lo struggente desiderio di tornarci presto.