Autore: Antonella Cilento
Titolo: Una lunga notte.
Romanzo.
Descrizione: Volume in 8°, cm 22 x 14; pp. 208.
Luogo, Editore, data: Parma, Ugo Guanda, 2002
Disponibilita': No
Nella Siracusa del Settecento il poeta e bibliotecario Gustavo Ladonna deve comporre un poema per il notabile e borghese Quandramò, addetto al macello della citta'.
L'ispirazione si fa desiderare e il poeta decide allora di ricorrere ai servigi di Fra Colella, prete napoletano "sputato in Sicilia per dispetto all'arcidiacono" nonchè suo fedelissimo fornitore d'oppio.
Notte dopo notte i due si rinchiudono nella cripta e mentre Ladonna si abbandona sotto l'effetto della droga a sonni deliranti, Fra Colella racconta segreti e misfatti di concittadini contemporanei e trapassati.
Tra questi, Gaetano Giulio Zummo, vissuto nella seconda meta' del Seicento, bastardo, di aspetto orribile che voci e leggende descrivono addirittura cannibale.
Ma sicuramente un grandissimo artista, l'ultimo celebre ceroplasta del secolo, che da Siracusa di sposta a Palermo, per poi giungere a Napoli e infine approdare alla corte dei Medici dove ottiene riconoscimenti e fama. Ed è proprio a Firenze che Zummo fa la conoscenza di personaggi noti come lo scienziato Francesco Redi e Cosimo III de' Medici, mentre è a Genova che incontra l'inquietante Marcel Desnoues medico, artista a sua volta, destinato a diventare suo diabolico antagonista.
Costretto a lasciare anche Genova, Zummo si rifugia a Parigi dove lo accoglie presso la sua corte re Luigi XIV.
Ma il racconto di Fra Colella ben presto si interrompe e dai fumi dell'oppio si alza la voce di Ladonna la cui memoria sembra essersi risvegliata per miracolo....
Una lunga notte è un noir a sfondo storico che si snoda per oltre un secolo: un secolo pieno di contraddizioni, travolto da epidemie e guerre, governato dalla follia ma anche dall'Arte e dalla Scienza, il secolo che con i suoi eccessi ha rappresentato la lunga notte della ragione.