Autore: Giovanna Mozzillo
Titolo: La signorina e l'amore
Romanzo
Introduzione di Andrea Di Consoli
Descrizione: Volume in brossura, di cm 20 x 12,2; 368 pagine
Luogo, Editore, data: Cava de' Tirreni, Marlin, 2021
Collana: Il Portico, n. 56
ISBN: 9788860431684
Euro: 16,90
Disponibilità: In commercio
Un romanzo-fiume come ormai raramente se ne scrivono, bello da leggere e difficile da dimenticare. È la storia di un amore contrastato e struggente nella Napoli del fascismo e della guerra. Protagonisti ne sono Rosella, dolce e fragilissima, che tuttavia nella fedeltà alle ragioni del cuore trova il coraggio di sfidare i codici di comportamento imperanti, e Leonardo, conteso tra il desiderio di pace e tenerezza e le ambizioni professionali e mondane.
Per anni una condizionante vicenda editoriale ha sconsigliato di riproporre il romanzo che venti anni fa rappresentò un caso letterario a cui sono state tarpate le ali. Adesso l’iniziativa di Tommaso e Sante Avagliano rappresenta una ripartenza necessaria. Necessaria perché chi a suo tempo l’ha apprezzato (tra i suoi sostenitori più noti ricordiamo gli scrittori Raffaele La Capria e Antonio Ghirelli) e si stupisce di non trovarlo in libreria. E poi perché nella tradizione narrativa partenopea, la borghesia risulta poco rappresentata, a differenza del popolo ampiamente narrato,
quasi che gli scrittori, appartenendo alla classe colta, avessero trovato più agevole descrivere “l’altro da sé” che non l’identità propria: carenza che il libro della Mozzillo risulta in grado di ridimensionare validamente.
E anche perché questo inquieto inizio di millennio pare voler voltare le spalle al passato. E invece conoscerlo, malgrado gli orrori che annovera e proprio in virtù delle consapevolezze che se ne traggono, è indispensabile per comprendere il presente e costruire il futuro.
Titolo: La signorina e l'amore
Romanzo
Introduzione di Andrea Di Consoli
Descrizione: Volume in brossura, di cm 20 x 12,2; 368 pagine
Luogo, Editore, data: Cava de' Tirreni, Marlin, 2021
Collana: Il Portico, n. 56
ISBN: 9788860431684
Euro: 16,90
Disponibilità: In commercio
Un romanzo-fiume come ormai raramente se ne scrivono, bello da leggere e difficile da dimenticare. È la storia di un amore contrastato e struggente nella Napoli del fascismo e della guerra. Protagonisti ne sono Rosella, dolce e fragilissima, che tuttavia nella fedeltà alle ragioni del cuore trova il coraggio di sfidare i codici di comportamento imperanti, e Leonardo, conteso tra il desiderio di pace e tenerezza e le ambizioni professionali e mondane.
Per anni una condizionante vicenda editoriale ha sconsigliato di riproporre il romanzo che venti anni fa rappresentò un caso letterario a cui sono state tarpate le ali. Adesso l’iniziativa di Tommaso e Sante Avagliano rappresenta una ripartenza necessaria. Necessaria perché chi a suo tempo l’ha apprezzato (tra i suoi sostenitori più noti ricordiamo gli scrittori Raffaele La Capria e Antonio Ghirelli) e si stupisce di non trovarlo in libreria. E poi perché nella tradizione narrativa partenopea, la borghesia risulta poco rappresentata, a differenza del popolo ampiamente narrato,
quasi che gli scrittori, appartenendo alla classe colta, avessero trovato più agevole descrivere “l’altro da sé” che non l’identità propria: carenza che il libro della Mozzillo risulta in grado di ridimensionare validamente.
E anche perché questo inquieto inizio di millennio pare voler voltare le spalle al passato. E invece conoscerlo, malgrado gli orrori che annovera e proprio in virtù delle consapevolezze che se ne traggono, è indispensabile per comprendere il presente e costruire il futuro.