il_commissario_navarriniAutore: Franz Falanga
Titolo: Il commissario Navarrini e una sua personalissima indagine su una Bari geneticamente modificata
Sottotitolo:
Descrizione: Volume in 8° (cm 24 x 17); 240 pagine; illustrazioni in b/n.
Luogo, Editore, data: Bari, Adda, 2010
ISBN: 9788880829171
Prezzo: Euro 18,00
Disponibilita': In commercio

 


richiedi informazioni




Parliamo di Bari. Nel decennio 1960 1970, con continuazioni periodiche negli anni seguenti,  il nobile Borgo Murattiano ha dovuto subire un assalto brutale e violentissimo da parte della speculazione edilizia che lo ha scosso dalle fondamenta. Ciò nonostante la città ottocentesca è riuscita a mantenere miracolosamente una sua identità e questo miracolo è dovuto alle straordinarie impostazioni progettuali che fra la fine del 1700 e i primissimi anni del 1800 le dettero i sui progettisti. Impostazioni che non sarebbe male conoscere e riproporre, non certamente in modo pedissequo, ma aggiornate ai sistemi contemporanei. Una caratteristica di grande e straordinaria importanza del capoluogo della Regione Puglia è la presenza contemporanea di due mirabili grandi centri storici, quello antico, Bari Vecchio,  addirittura risalente all'età del bronzo, e il Borgo Murattiano di classico stampo ottocentesco, ambedue ben distinti e ben caratterizzati, sia dal punto di vista formale che da quello delle rispettive identità culturali. Un fatto del genere non è molto comune nelle altre città italiane e una ragione certamente c'è.  

A queste considerazioni si aggiunga il fatto che i giovani abitanti baresi non conoscono la straordinaria e rapinosa storia della loro città che invece andrebbe conosciuta eccome! L'autore del commissario Navarrini ha pensato quindi di raccontare questa incredibile vicenda utilizzando i meccanismi del giallo per poter rendere più appetibile la conoscenza di questa storia che appartiene a noi baresi come non mai. Parafrasando  una celeberrima frase contro la speculazione edilizia che circolava a Roma nei primi decenni del 1600, speculazione che aveva come punta di diamante  papa Urbano VIII Barberini, "quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini", si potrebbe benissimo riscrivere "quod non fecit bellum, fecerunt speculatores" quello che non fece la guerra, fecero gli speculatori.
L'Autore

 


richiedi informazioni

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.