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Titolo: Arti magiche e arti liberali nel Rinascimento
Sottotitolo: Da Ariosto a Della Porta
Descrizione: Volume in brossura con alette, di cm 16 x 23; pagine 160
Luogo, Editore, data: Lugano, Agorà & Co, 2018
Collana: Dellaportiana. Studi e Testi di Filosofia Naturale. 3
ISBN: 9788889526323
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 25,00
Disponibilità: 1 esemplare
"Questo libro è dedicato al complesso rapporto che, tra XV e XVI secolo, le arti magiche e divinatorie intrattengono con le arti liberali del Trivio (grammatica, retorica e logica) e del Quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia-astrologia, musica e ottica).
Grande attenzione è riservata all'astrologia, forma di sapere intorno al cui statuto (razionale o superstizioso) si interrogano e accapigliano diverse generazioni di intellettuali, da Ludovico Ariosto a Giovan Battista Della Porta, da Giovanni Pico della Mirandola e Galileo Galilei. Sono questi gli anni della genesi "torbida" della modernità, durante i quali gli scaffali delle biblioteche dei dotti si arricchiscono tanto dei testi magici della tarda antichità, quanto dei grandi classici della matematica e della meccanica classiche.
Dalla previsione del futuro all'attrazione magnetica, dai voli notturni delle streghe alla "liberazione" dell'arte magica dei prestigiatori, dal ruolo "culturale" del teatro a quello "sociale"della scienza, l'autore restituisce l'immagine caleidoscopio di una società in mutamento, in pagine nelle quali una briosa giocosità si mescola a un'umbratile, inquieta malinconia.