RELIGIOSITÀ A NAPOLI 1656-1799 - Romeo De MaioAutore: Romeo De Maio
Titolo: Religiosità a Napoli
Sottotitolo: 1656-1799
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 24 x 17); 372 pagine.
Luogo, Editore, data: Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1997
ISBN: 8881144360
Prezzo: Euro 55,00
Disponibilità: In commercio

 


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La religiosità napoletana non è una singolare categoria culturale, come si asseriva negli anni dell'Illuminismo. È però espressione del senso del destino, della scienza del probabile e dell'ironia, ossia dell'ethnos suo proprio. In questo senso a Napoli era popolare anche la pietà del dotto, dell'artista, del pensatore, dell'aristocratico santo. Perciò simbolo ne sono sia Vico che Pulcinella, sia Solimena che sant'Alfonso.

Soprattutto con l'ironia il popolo lasciò cadere le ragion di Stato e quelle di Chiesa, così evitò il disegno ecclesiastico di costituire la città come capitale della Controriforma. Su questo fondamento De Maio ha indagato intorno al misterioso fenomeno della religione a Napoli, accogliendo voci e problemi provenienti da una documentazione sterminata e disciplinando la sintesi attraverso le immagini delle strutture, della cultura e del comportamento.

Che lascito è stato questa religiosità ? Perchè mai questa pietà liberale e affettuosa ha ostacolato il formarsi della coscienza civica? Generava energie etiche o induceva alla pigrizia?

 


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