IL BRIGANTAGGIO POST-UNITARIO COME PROBLEMA STORIOGRAFICO - Eugenio Di RienzoAutore: Eugenio Di Rienzo
Curatore:
Titolo: Il brigantaggio post-unitario come problema storiografico
In appendice: Tommaso Cava, Analisi politico del brigantaggio attuale nell'Italia Meridionale
Descrizione: Volume in brossura, di cm 21 x 15; 124 pagine
Luogo, Editore, data: Nocera Superiore (SA), D'Amico, 2020
Collana: 
ISBN: 
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 14,00
Disponibilità: In commercio

 


richiedi informazioni

Il fenomeno del cosiddetto "banditismo politico" non fu solo la prima guerra civile italiana, ma anche un conflitto interno alla Nazione Napoletana, da leggere come fase culminante della guerra di fazione, insorta già nel 1848 all'interno della borghesia provinciale meridionale, tra "galantuomini liberali", collusi con la camorra napoletana, la delinquenza comune, le "mafie" pugliesi, lucane, calabresi e "galantuomi legittimisti" , sostenitori e finanziatori dell'insorgenza antiunitaria (come la famiglia di Giustino Fortunato).

Due ceti sociali che, dal 1860 fino almeno al 1868, si trovavano, gli uni contro gli altri armati, nella lotta intestina per l'acquisizione o la conservazione di margini di potere economico e politico, tra le cui fila l'opportunismo e l'amore per la "roba", per citare il titolo di una novella di Giovanni Verga, prevalsero, molto spesso, soprattutto nel fronte dei novatori, sulle motivazioni ideali.

 


richiedi informazioni

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.