Massimo Gatta

Massimo Gatta è nato a Napoli nel 1959, lo stesso giorno d’ottobre in cui a fine Ottocento nacque Eugenio Montale. Di mestiere fa il bibliotecario presso l’Università del Molise, ma si occupa più o meno anche di bibliografia, storia dell’editoria del Novecento, di librai e librerie e di paratesto. A suo tempo collaborò con “Il Sole 24 Ore”, fu direttore della collana ‘Documenti di Arte Tipografica’ (Palladino editore). Da tempo immemorabile collabora con le riviste “Charta”, “la Biblioteca di via Senato”, “Paratesto”, “PreText” e altre. Dal 2008, cioè dall’inizio, è direttore editoriale della casa editrice Biblohaus di Macerata. Fa parte di una serie di comitati scientifici di riviste e collane. Ha scritto molto, forse troppo, più o meno cinquecento tra libri, articoli, recensioni e curatele varie. Tra gli ultimi titoli una Breve storia del segnalibro (Graphje.it, 2020) e una lunga e articolata riflessione su come mantenere in perfetto disordine i propri libri (L’insolenza e l’audacia, Graphe.it, 2021).