Giovanni Capasso

Giovanni Capasso, ingegnere napoletano classe 1956, è stato l’ultimo assunto del centro siderurgico di Bagnoli. Responsabile dell’Archivio storico e dell’Infobox (purtroppo distrutto), tra i soci fondatori del Circolo Ilva Bagnoli, è passato dall’Italsider a Bagnoli Spa alla Bagnolifutura, fino al fallimento del progetto – e del sogno – di rilancio della grande area dismessa, simbolo dell’industrializzazione napoletana. Personalità eclettica ed entusiasta, ha unito la sua passione per il mare a quella per l’archeologia industriale, lavorando a numerose iniziative. È il protagonista del cortometraggio L’ultimo rimasto in piedi (2002) di Ugo Capolupo e compare tra i personaggi della Dismissione di Ermanno Rea, romanzo nato tra le “carte” dell’archivio di Bagnoli.
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