Gaetana Morgese

Gaetana Morgese nasce a Napoli nel 1951 e vive da sempre nel quartiere Stella. Dopo il suo primo libro biografico La guerra di mamma, in cui narra la storia di sua madre, l’eroina delle Quattro giornate di Napoli Maddalena Cerasuolo, fa seguire Dalla parte sbagliata, che contiene l’omonimo racconto e un’edizione rivisitata del suo primo lavoro letterario.

  • LA GUERRA DI MAMMA. Maddalena «Lenuccia» Cerasuolo nelle quattro giornate di Napoli - Gaetana Morgese

    LA GUERRA DI MAMMA. Maddalena «Lenuccia» Cerasuolo nelle quattro giornate di Napoli - Gaetana MorgeseAutore: Gaetana Morgese
    Titolo: La guerra di mamma.
    Sottotitolo: Maddalena «Lenuccia» Cerasuolo nelle quattro giornate di Napoli
    A cura di A. M. Laville
    Descrizione: Volume in 8°; 72 pagine
    Luogo, Editore, data: Napoli, Massa, 2010
    ISBN: 9788895827247
    Disponibilità: No

     


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    La guerra di mamma, che racconta, dal di dentro, il ruolo di Maddalena Cerasuolo nelle “Quattro giornate di Napoli nasce dalla consapevolezza della figlia, Gaetana Morgese, che passata la sua generazione, cioè di quelli che hanno ascoltato (lei e i suoi fratelli) e la prossima (i loro figli), della sua storia si sarebbe completamente persa la memoria.

  • LA GUERRA DI MAMMA/DALLA PARTE SBAGLIATA - Gaetana Morgese

    LA GUERRA DI MAMMA/DALLA PARTE SBAGLIATA - Gaetana MorgeseAutore: Gaetana Morgese
    Titolo: La guerra di mamma/Dalla parte sbagliata
    Sottotitolo: Storia della partigiana Maddalena Cerasuolo
    Illustrazioni di Tiziana Mastropasqua (Dalla parte sbagliata)
    Descrizione: Volume prodotto con Carta Revive Natural, riciclata al 100%, e impresso con Inchiostro Ecologico a base vegetale, in formato 8° (cm 21 x 14); 140 pagine.
    Licenza Creative Commons 3.0
    Luogo, Editore, data: Napoli, Marotta&Cafiero, 2014
    Collana: La città raccontata
    ISBN: 9788897883203
    Prezzo: Euro 10,00
    Disponibilità: In commercio

     


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    La guerra di mamma:
    Nel lessico scarno degli storici non si trova traccia dello strazio e della paura di chi, arrivato alla disperazione, riuscì a difendere i propri cari dalla deportazione e la propria città dalla distruzione e dall’essere ridotta in cenere e fango per ordine di Hitler.
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