il_tesoro_di_san_gennaro_salvio_vassalloTitolo: Il tesoro di San Gennaro
Autore/i: Vari
Esecutore/i: Salvio Vassallo, Valentina Gaudini
Produzione: Salvio Vassallo
Anno di produzione: 2013
Prezzo: Euro 10,00
Disponibilità: In commercio

 


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Come grido lucido e rotondo dal petto gonfio di Napoli al Terzo Millennio, irrompe la musica di questo disco, espressione moderna e necessaria di un viaggio condotto attraverso la tradizione antica e ricchissima di una città troppo spesso raccontata nell'evidenza più superficiale del suo folclore. Nascere e vivere a Napoli significa necessariamente misurarsi con la storia che trasuda densa e incessante dai vicoli della città e perfino letteralmente dal sottosuolo, ventre misterioso di una storia sotterranea, che pure esiste e resiste.


Resistere. Ed esistere. Tra l'eredità della tradizione e l'urgenza della modernità che pulsa dalle superfici specchianti dei grattacieli del centro direzionale. Tra l'incanto della cartolina del Golfo e le montagne di spazzatura che la città contiene come gravida di un male contemporaneo lentamente concepito.
Tra il fuoco e l'acqua. Tra l'immagine mondiale di sé e l'essenza di sé. Contenendoli tutti, tra questi estremi si fanno largo come in un amplesso sonoro e carnale le voci e i ritmi di questo disco, disegnando l'ultimo tratto di una parabola che affonda le sue origini storiche nella canzone del milleduecento e procede via via nei secoli, tra influenze e dominazioni straniere.
Una musica che narra dunque, e ripropone brani della tradizione, un viaggio che si fa racconto moderno senza cadere nelle facili lusinghe del folclore, ma lo ripensa, se ne appropria come emanazione ultima, autentica, completa, come figlio che si
restituisce al ventre che lo ha partorito. Infatti spesso i suoni sono resi estremi, ma di un'elettronica calda come sciara di vulcano e affilata, chirurgica come laser che scompone il rimo alla radice, lo offre come essenza e beat-distillato della narrazione, sempre presente, sempre calamita per il filo dell'attenzione e dell'ascolto. E le voci affidate al talento di Valentina Gaudini, sono presenze evocative e fantasmi di carne, di sangue, che fanno puro suono del teatro, delle pantomime, delle danze frenetiche in trance, delle preghiere e delle ninnananne come dell'eco delle guerre, della violenza, delle epidemie come dei miracoli, della morte e della vita, dell'amore e del sesso.
Un viaggio in musica per chi non si è affezionato all'immagine cristallizzata di una Napoli da cartolina o da cronaca nera.
Una musica dalla sensualità profonda ed assetata, per chi non vuole smettere di conoscere una città unica al mondo, che ha ancora molto da raccontare attraverso il lavoro dei suoi figli artisti

I Musicisti:
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: tastiere, soundscapes, programmazione, ritmica
Enrico Barbaro: basso
Emidio Ausiello: ocean drum
Franceso Albano: programmazione addizionale

Elenco dei brani:
The Dawn di Michelemmà
Lo guarracino (Ascolta su YouTube)
Lavandaia's dream
Buonanotte
Le sorbe e le nespole
Incubo napoletano (Only the Brave)
Le lavandaie del Vomero
Canzone della zingara
Villanella ch'all'acqua vai

 


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