Autore/i: Antonio Onorato
Titolo: Jazz napoletano
Produzione: Wide Sound
Produttore esecutivo: Musicomania Editoriale
Registrato e missato presso il Midi Groove Studio (Napoli) il 18/19 Aprile 2003 da Giorgio Savarese
Foto di Michele Stallo
Anno di produzione: 2004
Prezzo: Euro 16,00
Disponibilità: Limitata
Dopo oltre quindici anni di dischi, concerti, festival, viaggi e collaborazioni, alcune anche molto prestigiose (Toninho Horta su tutte), Onorato sembra voler fare il punto su questo percorso, setacciando tutto quanto gli e' passato tra le mani in un tempo lunghissimo eppure veloce come le sue scale che mandano in visibilio i fans che affollano i clubs in cui suona.
E per questa formalizzazione del suo credo musicale, Antonio sceglie due compagni di viaggio fra i più accreditati della scena napoletana e nazionale: il bassista Angelo Farias, puntuale come un metronomo, ed il batterista Salvatore Tranchini, di sicuro il percussionista con piu' ricchezza di timbri che la Campania abbia avuto negli ultimi vent'anni.
E con questo trio traccia un percorso che non lascia piu' dubbi. L' orizzonte e' quello afroamericano, ma vissuto sulla scorta di una serie di farciture indigene, che colorano il suo mainstream di memorie tarantellesche o di fughe saracene, che si lasciano ingoiare dall'onnivora potenza improvvisativi del jazz che come araba fenice risorge sempre dalle proprie ceneri, ad ogni intimazione di avventati "de profundis".
E sono sei i brani di propria composizione in cui questo magma prende limpidamente vita, mettendo insieme la lezione di Metheny con quella di Frisell, quella di Abercrombie con quella di Joe Pass, passando dai 3\4 alla bossa, dallo swing alla tammurriata. Quella "nera" di Bovio in particolare, rischiosissima nella sua macerata oleograficita' e che pure Onorato riesce a reinventare con suoni ed atmosfere ruvidamente indiane ed orientali. Senza dimenticare un paio di standards, quello brasiliano di Manha de Carnaval, la struggente colonna sonora di Orfeo Negro scritta da Bonfà, e quello partenopeo e arcaico, Palummella, opera di anomino, entrato a far parte del dna sonoro di questa terra. Due brani, però, che nell'interpretazione di Onorato sembrano partoriti dallo stesso luogo e dallo stesso tempo.
Elenco dei brani:
3/4 e un po' - (A. Onorato)
Luandando - (A. Onorato)
Neapolitan Minor Blues - (A. Onorato)
Palummella - (Anonimo napoletano)
Tamurriata Nera - (Mario / Nicolardi)
Morte di un fiore - (A. Onorato)
Napulegna - (A. Onorato)
Manha de Carnaval - (Bonfà)
Assaje - (A. Onorato)
I Musicisti:
Antonio Onorato . chitarre
Angelo Farias - basso elettrico
Salvatore Tranchini - batteria