Autore: Roberto Sottile
Titolo: Il dialetto nella canzone italiana degli ultimi vent'anni
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 14); 308 pagine.
Luogo, Editore, data: Roma, Aracne, 2013
ISBN: 9788854863781
Prezzo: Euro 13,00
Disponibilità: In commercio
Negli ultimi decenni la canzone in dialetto ha conosciuto una straordinaria fioritura in concomitanza con lo “sdoganamento” delle varietà locali. Oggi che «il dialetto non è più un delitto» si assiste a un impressionante proliferare di canzoni nelle quali il codice locale è impiegato per ampliare il «potenziale di variazione», per soddisfare attese di poesia o bisogni espressivi ai quali l’italiano non sembra in grado di rispondere e, più in generale, per simboleggiare il ritorno alle radici come “meccanismo di difesa” dall’effetto alienante della globalizzazione.
Il volume descrive il dialetto nella canzone facendo riferimento ai testi di artisti prevalentemente siciliani all’interno di un panorama quanto mai eterogeneo: dai cantautori dello Star System, come Carmen Consoli e Franco Battiato, alle esperienze più locali e meno note.
Indice del volume:
13 Introduzione
19 Capitolo I
PARTE I
Dialetto e canzone
Il dialetto negli usi e negli studi sociolinguistici recenti
1.1. Alcuni dati quantitativi, 19 – 1.2. Verso la morte dei dialetti (?), 21 – 1.3. Parlare «sia italiano che dialetto», 26 – 1.4. I “nuovi” valori del dialetto, 28
31 Capitolo II
Italiano, dialetto e canzone negli studi recenti
2.1. Canzonettese, cantautorese, “rappese”, 31 – 2.2. Il dialetto in funzione diafasica (?), 35 – 2.3. Altre funzioni tra liricità, tradizione e ideologia, 37
43 Capitolo III
Dialetto e canzone nella Sicilia di oggi
3.1. Musica popolare e canzone neodialettale, 43 – 3.2. L’uso metaforico (e simbolico) dell’universo tradizionale, 47 – 3.2.1. Raccontare la tradizione, 52 – 3.2.2. Elencare nomi di luogo, 61 – 3.2.3. Sicilia: cantare una “parola chiave” tra adesione alla cultura locale e declinazione dell’identità, 66 – 3.2.3.1. – Traduzioni intersemiotiche sul concetto di identità: l’iconografia, 71 – 3.2.4. Riflettere sul dialetto, 73 – 3.2.5. Cantare la poesia, 78 – 3.3. Cantare in dialetto e in italiano..., 85 – 3.4. ... E in altre lingue..., 89 – 3.5. ... Ma anche in altri dialetti, 94 – 3.6. Il dialetto per (fare sor)ridere, 100
115 Capitolo IV
Quale Dialetto?
4.1. Tra vecchio e nuovo, 115 – 4.2. Fonetica, 117 – 4.2.1. Vocali- smo tonico, 117 – 4.2.2. Rotacismo, 122 – 4.2.3. Deaffricazione, 124 – 4.2.4. Esiti di r + Consonante, 124 – 4.2.5. La retroflessione, 125 – 4.2.6. Esiti di LJ, GL, BL, 127 – 4.2.7. Esiti di RL, 128 – 4.2.8. Apocopi verbali, 129 – 4.3. Aspetti morfologici e sintattici, 130 – 4.3.1. Plurali in -a e plurali in -i, 130 – 4.3.2. Singolari femminili in -i, 134 – 4.3.3. Il plurale di ‘mano’, 135 – 4.3.4. Articolo determinativo, 136 – 4.3.5. Preposizioni articolate, 138 – 4.3.6. Il futuro, 139 – 4.3.7. Ordine delle parole, 142 – 4.3.8. Costrutti dal dialetto e dall’italiano, 144 – 4.4. Lessico, 148 – 4.4.1. Tra conservazione e innovazione, 148 – 4.4.2. Forme italianeggianti e forme destrutturate, 149 – 4.4.3. Parole “antiche”, 153 – 4.4.4. Modi di dire e proverbi, 154 – 4.4.5. Burocratese, forestierismi e “rappesismi”, 159 – 4.4.6. Giovanilesismi e gergalismi, 163 – 4.4.7. Disfemismi, 164 – 4.4.8. Neoformazioni, neologismi semantici, regionalismi, 167 – 4.4.9. Nickname, 169
171 Capitolo V
Quale ideologia (delle funzioni) del dialetto?
5.1. Usi e funzioni del dialetto e repertorio linguistico, 171 – 5.2. Usi e funzioni del dialetto e (pre)giudizio linguistico, 173 – 5.2.1. Perché prolifera la scrittura in dialetto, 177 – 5.2.2. Che cosa significa scrivere e cantare in dialetto, 184
191 Antologia
239 Appendice I Il questionario
247 Appendice II Autobiografie linguistiche
265 Appendice III Gli artisti (schede)
275 Bibliografia
285 Le canzoni (riferimenti)
295 Indice dei nomi