Le_Pietre_di_Napoli_pAutore: Caroline Bruzelius
Titolo: Le Pietre di Napoli.
Sottotitolo: L'architettura religiosa nell'Italia angioina, 1266 - 1343.
Descrizione: Volume rilegato, in formato 4° (cm 21 x 29,5), con sovraccoperta illustrata; pp. 267; 209 illustrazioni in b/n nel testo e 18 foto a colori a tutta pagina, fuori testo.
Luogo, Editore, data: Roma, Viella
Prezzo: Euro 60,00
ISBN: 88-8334-146-5
Disponibilita': In commercio

 


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Sant'Eligio degli Orefici e San Lorenzo Maggiore, il Duomo e Santa Chiara, San Domenico e San Pietro a Maiella a Napoli; i monasteri cistercensi di Santa Maria della Vittoria e di Realvalle; le chiese di Puglia, della Campania, dell'Abruzzo.
Sono questi alcuni dei monumenti edificati dalle tre generazioni di sovrani angioini che dal 1266 al 1343 ressero il Regno di Napoli, lasciando una profonda influenza sulla storia artistica e culturale del nostro Mezzogiorno. Eppure le vicende architettoniche di quel periodo sono ancora poco conosciute nel loro insieme.
Il libro di Caroline Bruzelius vuole contribuire a colmare questa mancanza esaminando i monumenti religiosi del Regno - cattedrali, chiese, monasteri - e in particolare di Napoli che in quegli anni diventò di diritto e di fatto la nuova capitale.
Illustrato con oltre duecento foto, piante, schemi ricostruttivi di monumenti, il volume inquadra l'architettura dell'epoca angioina nel piu' vasto ambito dell'Europa medievale a cavallo tra Due e Trecento.
Il rapporto tra i sovrani francesi e l'ambiente culturale dell'Italia meridionale fu assai complesso e articolato: tutt'altro che una meccanica trasposizione dei modelli gotici d'oltralpe, il risultato fu, piuttosto, un'architettura viva e originale, nella quale prevalsero l'integrazione e l'adattamento piuttosto che l'imposizione di stili e modelli di tipo "coloniale".

Accanto all'analisi stilistica, il libro porta avanti un'interpretazione degli edifici come parte dello sviluppo sociale, mettendo in luce i diversi aspetti - gusti della corte, peculiarita' della committenza locale, vicende economiche, organizzazione dei cantieri e delle maestranze, rapporti con gli ordini mendicanti - che furono alla base di quell'architettura.
Caroline Bruzelius, professoressa di storia dell'arte alla Duke University, è autrice di numerosi studi sull'architettura e la scultura medievale italiana e francese. Dal 1994 al 1998 è stata direttrice dell'American Academy a Roma.

 


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