Domenico Rea

Domenico Rea (Napoli 1921 – 1994) trascorse l’infanzia e la prima giovinezza a Nocera Inferiore; poi, dopo un breve soggiorno a Milano, si stabili' definitivamente a Napoli. La metropoli partenopea e Nofi (una ricreata Nocera Inferiore) rappresentano gli sfondi ambientali consueti e la materia stessa di cui si è nutrita la sua narrativa. Come scrittore esordi' nel 1947 con Spaccanapoli, a cui seguirono numerose altre raccolte di racconti, fra cui: Gesù, fate luce (1950), I Racconti (1965), Il fondaco nudo (1985), e i romanzi Una vampata di rossore (1959) e Ninfa plebea (1992), da cui Lina Wertmuller ha tratto l’omonimo film. Tra i suoi libri di saggistica: Il re e il lustrascarpe (1960), Pulcinella (1968), Diario napoletano (1971), Fate bene alle anime del Purgatorio (1973), Pensieri della notte (1987).
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