libro LA GEOMORFOLOGIA DI NAPOLI - A cura di Domenico CalcaterraAutore: AA.VV.
Curatore: Domenico Calcaterra
Titolo: La geomorfologia di Napoli
Sottotitolo:
Con contributi di: Alessandra Ascione, Pietro Aucelli, Domenico Calcaterra, Carlo Donadio, Elda Russo Ermolli, Nicoletta Santangelo, Ettore Valente
Descrizione: Volume in 8°, brossura, di cm 16 x 23; pagine 170.
Luogo, Editore, data: Roma, Sapienza Università Editrice, 2023
Collana: Manuali, 25
ISBN: 9788893772884
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 30,00
Disponibilità: In commercio

 


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“Vedi Napoli e poi muori!”… “Napoli, un paradiso abitato da diavoli”.
In questi due aforismi si può tentare di racchiudere la natura contraddittoria di Napoli, luogo di straordinaria bellezza, ancorché mortifera, e, al tempo stesso, paradiso diabolico.
La prossimità agli inferi del capoluogo campano è ben testimoniata dalla natura vulcanica del paesaggio in cui è incastonata la città, cinta com’è dal Somma-Vesuvio a Est e dai Campi Flegrei a Ovest. Tuttavia, il clima mite e l’azione benefica del mare hanno profondamente modellato il paesaggio napoletano fino a rendere meno minacciosi i suoi inconfondibili connotati vulcanici.

Questo volume intende accompagnare i visitatori di Partenope stimolando una diversa curiosità, da volgere sì verso luoghi giustamente celebrati per la loro insigne venustà, ma cogliendone un’essenza diversa, data dallo stretto legame che unisce la storia architettonica e urbanistica della città al suo sottosuolo, nonché alla dinamica dei suoi versanti e della sua costa. Tale legame, come ci dicono gli autori, è bene evidente a partire dalla fondazione della città ed è via via svelato nei vari capitoli del volume, anche attraverso alcuni geo-itinerari urbani.

Il libro ci racconta, in nove avvincenti capitoli, la storia geologica del territorio partenopeo, perfetta sintesi tra la costruzione del rilievo, ruolo esercitato dalle forze endogene, e il suo modellamento, quale risultato dell’interazione tra le forze esogene e gli interventi antropici succedutisi nei millenni di storia della città.

Sono capitoli che si leggono piacevolmente, scritti con un linguaggio accessibile, senza tuttavia rinunciare al rigore scientifico, riccamente illustrati da carte geotematiche, schemi e immagini, per la maggior parte originali.
Il lettore viene catturato da una storia avvincente, ricca di pathos, che ci parla di un territorio che deve la sua primigenia struttura alla presenza di due aree vulcaniche particolarmente attive.


Indice
Prefazione di Valerio Agnesi 9
1. Introduzione 13
Ludovico Brancaccio
2. La geologia della città di Napoli nel contesto flegreo-vesuviano 17
Nicoletta Sant'Angelo
3. Evoluzione del paesaggio di Napoli negli ultimi 15.000 anni 27
Alessandra Ascione
4. Il paesaggio in età greco-romana 43
Elda Russo Ermolli
5. Napoli e la sua costa: morfologia e ruderi sommersi 53
Pietro Aucelli, Carlo Donadio
6. Napoli e i suoi “fiumi” 71
Ettore Valente
7. Pericolosità e rischi geomorfologici 79
Domenico Calcaterra
8. La città sotterranea 91
Carlo Donadio
9. Patrimonio geomorfologico urbano: geositi e itinerari geoturistici 103
Nicoletta Santangelo
9.1. Dalla collina di San Martino al Castel dell’Ovo 106
Alessandra Ascione
La geomorfologia di Napoli
9.2. La città greco-romana: da Porta San Gennaro a Piazza Municipio 117
Elda Russo Ermolli
9.3. Il paesaggio costiero e i ruderi sommersi 122
Pietro Aucelli, Carlo Donadio
9.4. Luoghi da non perdere 142
Nicoletta Santangelo
Bibliografia 149
Indice dei luoghi citati 159
Note biografiche degli autori 163
Ringraziamenti 167

 


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