Autore: AA.VV. *Curatore: Rosa Cafiero e Paologiovanni Maione
Titolo: La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno
Sottotitolo:
Descrizione: Volume in formato 8°; 654 pagine
Luogo, Editore, data: Napoli, I Turchini, 2022
Collana: Turchini Saggi
ISBN: 9788889491287
Condizioni: Nuovo
Note:
Prezzo: Euro 30,00
Disponibilità: In commercio
Nel volume si propone di analizzare la formazione degli artisti dediti alla musica nel Meridione d’Italia. Cantanti, strumentisti, compositori rappresentano l’oggetto della ricerca concentrandosi sui luoghi dell’addottrinamento tra istituti regolari, “botteghe” e famiglie d’arte. Si indaga nello specifico sulle modalità di avvicinamento ai segreti dei mestieri dello spettacolo musicale, nella sua accezione più ampia, e si percorrono le fasi di apprendimento sino al momento del debutto ufficiale o ufficioso. Ciò permette di delineare biografie e comprendere le capacità imprenditoriali di questo esercito nomade capace di portare il proprio sapere nelle più disparate città d’Europa e non solo. La pubblicazione trae spunto dal convegno internazionale di studi promosso dalla Fondazione Pietà de’ Turchini nel novembre 2021 La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno.
Questo volume è testimone dell’interesse sviluppatosi negli anni, a cavaliere del secondo e terzo millennio, per il fenomeno della formazione musicale nel corso dei secoli. La ri-fondazione della materia d’indagine, dopo la fase positivistica, è stata sollecitata da una serie di settori d’indagine che ha facilitato la riapertura di un oggetto abbastanza obliato. La curiosità di entrare nei gangli di quelle officine produttrici di musicisti – compositori, strumentisti, cantanti – ha rinnovato gli studi aperti e permesso di apprendere inedite informazioni. Le sollecitazioni più disparate hanno indotto a rimarcare la necessità di sondare fonti dirette e indirette per ragguagliare sempre più questo interessante argomento. Un nugolo di studiosi è stato chiamato a rivalutare un mondo assai intricato cercando di far luce sulle modalità dell’istruzione indicandone prospettive e letture disparate. Le modalità di apprendimento hanno posto l’attenzione su un sistema assai sofisticato ben presto diffuso su un territorio internazionale, l’ordito messo a punto nelle fucine dei conservatori napoletani si rivela efficace ed esportabile ma soprattutto è in grado di soddisfare la bulimica richiesta musicale europea. Se le ‘regole’ assurgono quale grande elemento di osservazione e analisi, in quel successo di intenti ormai riconosciuto universalmente e partito dalle pionieristiche indagini di uno sparuto numero di studiosi temerari quanto tenaci, il mondo che le produce non mostra meno interesse.
Questo volume è testimone dell’interesse sviluppatosi negli anni, a cavaliere del secondo e terzo millennio, per il fenomeno della formazione musicale nel corso dei secoli. La ri-fondazione della materia d’indagine, dopo la fase positivistica, è stata sollecitata da una serie di settori d’indagine che ha facilitato la riapertura di un oggetto abbastanza obliato. La curiosità di entrare nei gangli di quelle officine produttrici di musicisti – compositori, strumentisti, cantanti – ha rinnovato gli studi aperti e permesso di apprendere inedite informazioni. Le sollecitazioni più disparate hanno indotto a rimarcare la necessità di sondare fonti dirette e indirette per ragguagliare sempre più questo interessante argomento. Un nugolo di studiosi è stato chiamato a rivalutare un mondo assai intricato cercando di far luce sulle modalità dell’istruzione indicandone prospettive e letture disparate. Le modalità di apprendimento hanno posto l’attenzione su un sistema assai sofisticato ben presto diffuso su un territorio internazionale, l’ordito messo a punto nelle fucine dei conservatori napoletani si rivela efficace ed esportabile ma soprattutto è in grado di soddisfare la bulimica richiesta musicale europea. Se le ‘regole’ assurgono quale grande elemento di osservazione e analisi, in quel successo di intenti ormai riconosciuto universalmente e partito dalle pionieristiche indagini di uno sparuto numero di studiosi temerari quanto tenaci, il mondo che le produce non mostra meno interesse.
* Contributi di Maccavino Nicolò; Sullo Paolo; Grippaudo Ilaria; Tedesco Anna; Maione Paologiovanni; Olivieri Guido; Paraschivescu Nicoleta; Besutti Paola; Zimei Francesco; Grande Tiziana; De Simone Paola; Cafiero Rosa; De Luca Maria Rosa; Caroccia Antonio; Seller Francesca; Corsi Cesare; Boccia Tommasina; Chirico Teresa; Marino Marina
